Il Territorio
Un "grappolo d'uva" di nome Oltrepo Pavese
Territorio con una estensione di ben 1.100 chilometri quadrati, l’Oltrepo Pavese confina a nord con la riva destra del Po, con l’Emilia a est, con il Piemonte a ovest. I confini specificatamente geografici altro non sono che la sua “culla”, in cui il connubio delle diverse tradizioni ha fatto di questo splendido territorio un’affascinante realtà.
A soli 50 km di percorrenza verso sud da Milano - città della moda, città dell’arte e della sempre più accesa mondanità - a poco meno dal centro di
Pavia e dalla sua magnifica Certosa, l’Oltrepo Pavese sorge sulle colline più affascinanti della Lombardia.
Zona definita di “tipica produzione agroindustriale” è specificatamente vitivinicola. Eppure, percorrendo le sue intere valli,
ci si potrebbe perdere senza neanche immaginare di ritrovarsi in una delle zone più densamente vitate dell’intera penisola.
Dalla Valle Versa alla Valle Staffora, un interminabile saliscendi di vigneti costeggia un insieme di itinerari unici, meta di pace e tranquillità.
Dal terreno prevalentemente calcareo-argilloso, l’Otrepo Pavese mostra ormai da secoli la sua particolare vocazione alla vitivinicoltura: dal Pinot Nero al Riesling Italico, dalla meravigliosa Croatina sino alla Barbera, per non dimenticare poi gli Chardonnay, i Cabernet Sauvignon e il Moscato, dal colore intenso e aromi unici. In questa diversificata varietà di uve, che denota le caratteristiche principali di questa vocazione, emergono la produzione di Spumante metodo Classico e Pinot Nero elegantemente rosso, senza nulla togliere alla piacevolezza dei tradizionali vini in versione frizzante: una straordinaria ricchezza di produzione che rende questo affascinante territorio una realtà dalle risorse più inaspettate.
Un territorio a forma di “grappolo d’uva”- per rifarci alla più citata definizione di Gianni Brera - in cui la bellezza dei dintorni rende la primavera ancora più verde e la campagna circostante un vero crogiolo di tradizione e qualità.
Proprio su queste colline “PODERE BIGNOLINO” costruisce di giorno in giorno il proprio lavoro che è poi la vita di ben, ahimè già trascorse, tre generazioni. Coltura e cultura si legano in un rapporto reciproco: le attente cure riservate agli ettari vitati che amabilmente circondano l’azienda e rendono il lavoro arduo, ma pieno di soddisfazioni nel prosieguo di quella cultura che è tipica del caro Oltrepo Pavese.